Biografia

Nadia Mologni residente a Stezzano, in provincia di Bergamo, classe 1981. Diplomata nel 2000 al Liceo Artistico Statale di Bergamo con l’indirizzo sperimentale in restauro e beni culturali. Frequenta poi l’Accademia di Belle Arti Lorenzo Lotto e si diploma nel 2005 con la specializzazione in pittura e restauro, titolo della tesi teorica “L’architettura sacra dopo il Concilio”, e con una tesi pratica, discussa con relatore Prof. Italo Ghilardi, composta da tre elaborati artistici aventi come titolo comune: “Briciole di cielo”.

Oggi accanto al lavoro di restauratrice di dipinti murali coltiva l’attività pittorica accrescendo le competenze tecniche acquisite durante gli studi e seguendo il desiderio di imprimere sulle tele le esperienze di ogni giorno. L’avvicinamento di Nadia all’arte è avvenuto in maniera naturale e istintiva frutto di un’esigenza di esprimere attraverso il colore, le forme e la materia le emozioni della vita quotidiana. Nadia predilige la realizzazione di opere ispirate agli eventi quotidiani, positivi o negativi che siano, e nei quali chiunque guardi può immedesimarsi e emozionarsi.

La tecnica pittorica spazia dal materico, con spessi strati di colore e ricerca nell’utilizzo di materiali insoliti, questo nell’ambito di un’esigenza di creare un rapporto più possibile fisico con l’opera realizzata che porta l’artista a costruire letteralmente le opere e non limitarsi più hai soli pennelli e spatola, con risultati in cui il confine tra scultura e dipinto si fa estremamente sottile. A realizzazioni essenziali quasi grafiche, in cui l’uso del colore è ridotto al minimo. Non si riscontra un riferimento ad una precisa corrente artistica ma di volta in volta si può leggere liberamente il riferimento ad una o ad un’altra a seconda delle esigenze rappresentative del momento.

L’esigenza di trasmettere l’emozione del presente si trasmette nel modo di lavorare dell’artista molti dipinti vengono iniziati contemporaneamente, solo alcuni verranno portati a termine, altri verranno abbandonati, altri profondamente modificati rispetto all’idea originale.

Ogni artista ha comunque bisogno di mostrare il proprio lavoro ad altri, come motivo di crescita personale e professionale, Nadia ha perciò partecipato a vari concorsi di livello locale, nazionale e internazionale, tra cui varie edizioni del Premio Agazzi, del trofeo G.B. Moroni e recentemente al Premio le Segrete di Bocca indetto da una storica libreria milanese. Contemporaneamente si ha la partecipazione a varie collettive con gruppi di artisti locali, ultima delle quali la partecipazione alla collettiva di giovani artisti “Mostra la banda” organizzata dalla Filarmonica stezzanese in concomitanza con il 155° di fondazione della stessa, che ha impegnato gli artisti nella realizzazione di opere che parlassero della realtà musicale locale.

Concorsi e collettive